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Provocazioni a viareggio durante presidio antifascista

Durante il presidio di oggi pomeriggio organizzato in occasione del 25
Aprile dal Comitato Antifascista Antirazzista Versiliese (CAAV) e dal
Comitato a sostegno della resistenza del popolo palestinese, la polizia
municipale si è resa protagonista di una chiara (e stupida)
provocazione. Infatti due poliziotti in borghese ,proprio di fronte al
presidio che si stava svolgendo in passeggiata, hanno sequestrato la
merce ad un venditore ambulante senegalese: pronta è stata la risposta
dei compagni che hanno tentato di impedire il sequestro. A questo punto i
servili e ligi al dovere agenti volevano le generalità di due compagni
per denunciarli per "interruzione di pubblico servizio": ovviamente i
compagni si sono  rifiutati rivendicando la valenza politica del gesto.
E’ un piccolo episodio,sintomatico però di un appesantimento del clima
che si respira anche sul nostro territorio. Denunciamo con forza la
vergognosa caccia all’uomo che si scatena
sulla costa versiliese con l’arrivo della bella stagione contro
venditori ambulanti che cercano solamente di lavorare per vivere: perchè
la polizia municipale non controlla le condizioni di lavoro nei
cantieri navali, dove spesso e volentieri si lavora al nero? perchè non
vanno a controllare i bottegai che evadono le tasse per migliaia di
euro? 
 
Comitato Antifascista Antirazzista Versiliese (CAAV)

Posted in Comunicati.